Ogni Capodanno il problema si ripresenta: come proteggere e mettere al sicuro i nostri animali domestici dai botti, petardi e tutto ciò che è pericoloso per loro, durante la notte del 31 dicembre? L’OIPA Italia– Organizzazione Internazionale Protezione Animali – ha offerto una guida di 10 punti dove indica come comportarci per cercare, almeno, di limitarne i danni.
Capodanno in sicurezza per gli animali domestici
La notte di San Silvestro si riempie di rumore, frastuono e colori. Petardi, fuochi d’artificio e utensili simili vengono impiegati per congedare il vecchio anno e accogliere quello nuovo. Ma, a farne le spese, oltre l’ambiente, sono proprio gli animali. Sia quelli domestici che quelli selvatici. Perché si spaventano.
A parte la categoria dei petardi per professionisti, la Legge limita l’utilizzo di botti con un margine di 120 decibel, soglia che già provoca dolore uditivo a noi umani. Considerate che, da 0 a 50 DB, il suono va da assente a ‘piacevole’ per salire, poi, fino a rumori insopportabili. Un esempio?
- 20 DB: ticchettio dell’orologio e fruscio delle foglie;
- 30 DB: bisbiglio;
- 50 DB: pioggia leggera e frigorifero (a 1 metro);
- 80 DB: motocicletta e urla di un neonato;
- 100 DB: passaggio del treno, martello pneumatico;
- 120 DB: cascata;
- 170 DB: fuochi d’artificio;
- 180 DB: colpo di fucile vicino all’orecchio.
Valori della Scala di Decibel.
Inoltre, sappiamo che l’udito e la sua percezione, in un cane o gatto, è maggiore rispetto ai decibel che sentiamo noi. Perciò, il rumore e il botto sono molto più amplificati. Difatti, i cani possono percepire fino a 40 mila vibrazioni al secondo, udendo 40.000 Hertz; mentre noi umani ci limitiamo alla metà, ovvero 20.000 Hertz. E i gatti? Bè, loro vanno oltre i 65.000 Hz.
Questo li terrorizza. C’è chi scappa dal cortile o giardino con la coda fra le gambe, o si nasconde in posti impensabili. I pet più anziani o con problemi cardiaci rischiano la dipartita. Si lamentano e ululano. Insomma, rimangono anche traumatizzati per diversi giorni.
Senza dimenticarci della fauna selvatica. Anche gli uccelli, roditori e altri animali che presenziano nei boschi e nei parchi, rischiano di andare in tilt e schiantarsi o perdono l’orientamento.
Se l’usanza di fare casino non cessa, è necessario almeno prendere dei provvedimenti per tutelare i nostri amici a quattro zampe.
In nostro soccorso c’è l’OIPA, la quale ci dà 10 consigli e indicazioni, su come gestire la notte di capodanno con i nostri animali in modo da renderla più semplice e sicura possibile.
Come tutelare gli animali a capodanno – i 10 punti guida emanate dall’OIPA
- Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi;
- Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli;
- Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga;
- Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane;
- Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato;
- Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, e non liberiamoli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura;
- Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto;
- Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico;
- Organizzare una gita fuori porta per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi;
- Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.
I classici “botti di Capodanno” sono davvero pericolosi. Provocano incidenti e vittime ogni anno. Anche alle persone. In Italia, diversi Comuni hanno aderito al divieto dei festeggiamenti con i botti e cancellato anche gli spettacoli pubblici. Tra i principali, da nord a sud, si trovano: Milano, Varese, Modena e Verona, Gorizia e Bolzano. Frascati, Tivoli, Firenze e Siena. Caserta, Avellino, Matera, Reggio Calabria, Isernia, Bari e Molfetta.