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CURIOSITÁ

Esiste una carne sintetica che proviene dal mammut

Si sta parlando molto della legge italiana contro la produzione di carne sintetica. Nel resto del mondo però, il progresso in questo campo non viene ostacolato, ma incentivato. In Australia è addirittura stata prodotta in laboratorio carne di mammut a partire dal DNA dell’animale estinto.

Com’è stata creata la prima polpetta di Mammut?

Per produrre la polpetta di mammut, che è grande quasi quanto una palla da bowling, i ricercatori sono partiti dalla sequenza di DNA della mioglobina, una proteina muscolare che dona alla carne il suo sapore caratteristico, integrando i tasselli mancanti con DNA di elefante. La sequenza è stata poi inserita nei mioblasti di una pecora, che si sono replicati fino ad arrivare a 20 miliardi. Le cellule sono poi state utilizzate per produrre la carne: «È stato un processo rapido e facilissimo», commenta Ernst Wolvetang, professore all’Università del Queensland (Australia) che ha coordinato il lavoro. «Ci abbiamo messo appena un paio di settimane».

L’azienda produttrice, la Vow ha già studiato oltre 50 specie “inusuali” da poter trasformare in carne sintetica, tra cui coccodrillo, canguro, alpaca, bufalo e pavone. L’idea dell’azienda è anche quella di unire le cellule di diverse specie per creare nuovi tipi di carne: «L’obiettivo è far sì che miliardi di consumatori di carne smettano di mangiare proteine animali convenzionali e inizino a consumare carne sintetica», spiega George Peppou, amministratore delegato di Vow. «Cerchiamo cellule facili da coltivare, saporite e nutrienti, che possano essere mischiate per creare pezzi di carne gustosi».

Che sapore ha la carne di mammut?

Ancora non lo sa nessuno com’è il sapore della carne di mammut, perché per ora è solo un esperimento rimasto in laboratorio. L’obbiettivo, come già riferito da altre aziende in passato, è quello di dimostrare le potenzialità della carne sintetica, per ridurre il maltrattamento di bestiame su larga scala e porre un freno alla crisi climatica.

Ma perché proprio il mammut? “Abbiamo scelto il mammut lanoso perché è un simbolo della perdita di diversità e del cambiamento climatico”, spiega il co-fondatore di Vow, Tim Noakesmith. “Si pensa che la creatura sia stata portata all’estinzione dalla caccia da parte degli esseri umani e dal riscaldamento del Terra dopo l’ultima era glaciale”.

Il consumo di carne sintetica nel mondo

Attualmente il consumo di carne sintetica è permesso solo a Singapore e negli Stati Uniti. Vi è intorno a questa produzione una certa ostilità, come dimostra il recentissimo caso dell’Italia. Certo il nome carne sintetica fa pensare a qualcosa di artificiale e poco sano. Tuttavia si tratta di vera carne, con la differenza che, per produrla, non vengono allevati e macellati animali. È anche amica dell’ambiente poiché i laboratori che la producono usano energia proveniente da fonti rinnovabili, poiché servono molto meno terreno e acqua rispetto all’allevamento animale, e le emissioni di metano sono ridotte a zero.

In copertina immagine di Membeth da Wikimedia Commons

Melissa Mercuri

Giornalista pubblicista, mi occupo anche di copywriting, social media, traduzioni audiovisive, ufficio stampa e insegnamento.

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