La paura di essere esclusi rischiando di perdere momenti che scandiscono ciò che ci succede intorno ha un nome: FOMO.
Acronimo di Fear of missing out, cioè “paura di essere tagliati fuori”, è una sindrome che indica una forma d’ansia eccessiva dovuta al voler “essere connessi” sempre, per paura di essere esclusi. Questo desiderio nasce da un bisogno di sentirsi parte di un gruppo e di comunicare.
Come individuare i sintomi della FOMO
La FOMO è quindi composta da ansia, poiché ci si misura con gli altri che possono avere esperienze piacevoli mentre noi siamo assenti e il desiderio di essere sempre in contatto con gli altri.
Si ha un controllo della rete, una presenza attiva sui social media ma vi è evitamento sociale. Questo sfocia in agitazione, stress profondo, insonnia, problemi di autostima, depressione e irrequietezza.
Diventa legata alla dipendenza da smartphone, porta la persona a essere ossessionata dai frammenti di vita altrui che paiono felici ed entusiasmanti. Ci si chiede sempre cosa fanno le altre persone e le si vuole seguire sempre, indipendentemente dal contesto. Non è raro quindi che affligga molti giovani, vissuti e cresciuti nell’era degli smartphone e dei social media.
L’uomo ha bisogno di far parte di gruppi e circoli che possano garantire scambi di un certo tipo. L’uso delle nuove tecnologiche ha però portato a creare un’idea sbagliata di poter attingere alla nostra felicità con mezzi semplici e ovunque. Ciò ha spinto a voler essere aggiornati su tutti gli eventi, come se da questi possa dipendere la felicità personale.
Quali sono le cause della FOMO
Secondo Andrew Przybylski, uno dei maggiori studiosi di FOMO, le cause della FOMO dipendono dal tentativo di soddisfare alcuni bisogni di base tipici dell’essere umano.
Prendendo spunto dalla teoria dell’autodeterminazione di Deci e Ryan (1985), egli ritiene che la salute psicologica sia raggiunta quando l’essere umano riesce a influenzare il proprio ambiente, si sente autonomo e in sintonia con gli altri. Secondo Przybylski la frustrazione di quest’ultimo bisogno, sarebbe ciò che maggiormente genera la FOMO.
In copertina: foto di JESHOOTS-com da Pixabay