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Mastodon è il nuovo Twitter? Aspetti positivi e negativi del social network

Se ne parla ormai da settimane. Twitter, recentemente acquistato dall’imprenditore Elon Musk, sta facendo storcere il naso ai suoi utenti che, piano piano, abbandonano la piattaforma. Lo fanno grazie ad una valida alternativa a Twitter: il social network Mastodon, piattaforma tedesca indipendente, con più di 5 milioni di utenti, si è vista migrare oltre 200 mila follower al suo cospetto, solo nelle ultime settimane.

Cos’è Mastodon, il nuovo social network libero e gratuito – l’alternativa a Twitter

Mastodon significa ‘Mastodonte’, l’enorme animale simile all’elefante, che visse sulla terra milioni di anni fa. Un colosso praticamente.

Creata nel 2016, dal tedesco Eugen Rochko, è salita alla ribalta nel 2019, per poi esplodere quest’anno a causa del cambio di proprietà dell’App di Twitter e delle scelte non condivise adottate da Elon Musk.

Infatti, dopo lo stravolgimento di alcune regole, tra licenziamenti e annunci di privatizzazione e abbonamenti a pagamento di Twitter, le istituzioni europee hanno deciso di trasferirsi e di comunicare attraverso un altro social, individuando in Mastodon, la perfetta alternativa per le proprie comunicazioni ufficiali.

È una piattaforma simile a Twitter, ma è libera, ovvero non è sotto l’egida di un solo proprietario o società che ne controlla i server. Gratuita e senza pubblicità, “sopravvive” attraverso le donazioni spontanee degli internauti.  Permette di pubblicare messaggi brevi ed è possibile scegliere di seguire l’argomento e la discussione che più si avvicina ai propri gusti o interessi.

L’altra faccia della medaglia di Mastodon è un po’ la sua complessità. Il fatto che coesistano numerosi e diversi server comunicanti dove scegliere, appunto, la propria collocazione, potrebbe inizialmente rendere difficoltosa l’iscrizione. Difatti, si dovranno applicare dei filtri per rendere più agevole tutto l’iter; come per area geografica, tematiche, parole chiave, ecc…

Ma la parte bella è che, nonostante le diverse scelte di istanze, sarà comunque possibile dialogare con altri iscritti appartenenti a istanze tematiche diverse.

Per il resto, basterà seguire le istruzioni, creare il consueto account con username e password, aspettare conferma tramite mail e si potrà iniziare ad utilizzare Mastodon.

Cosa si pubblica su Mastodon?

Essendo molto simile Twitter, su Mastodon si possono pubblicare e condividere le consuete immagini, post, testi e link. Il cinguettio di Twitter, ovvero il celebre tweet, qui, si trasforma in toot, ovvero “suonare il clacson”, ma assume anche altre valenze dai connotati più strambi e negativi. Restano i “mi piace”, gli hashtag e, in base al social seguito, si possono imporre delle regole sul proprio account.

I lati negativi di Mastodon

Tutto molto bello e libero, ma, per l’appunto, la libertà di questo social network e l’indipendenza di ciascun server della federazione, può presentare alcuni aspetti negativi e svantaggi per quanto riguarda l’utilizzo appropriato dell’App.

Innanzitutto, non è possibile verificare tutti i profili fasulli che vengono creati. Questo permette a chiunque di avere più account fake gestiti in diverse istanze. Inoltre, tema molto dibattuto e centrale in tutti i social media, è la moderazione dei contenuti. Non è possibile controllarli tutti. Nonostante esista il tasto delle segnalazioni e i gestori possano intervenire nell’istanza dedicata.

Poi c’è il fattore “abbandono”. Nel senso che, se il creatore del server di riferimento decide di mandare offline l’istanza, gli iscritti a questo social, automaticamente, perdono l’utenza, senza possibilità di recupero. Da prassi, dovrebbero però segnalare questa eventualità con almeno 3 mesi di anticipo, prima della disattivazione definitiva, consentendo così ai Mastodon’s follower, di passare ad altre istanze e contenuti.

Ora resta solo da vedere come si evolverà questa migrazione da Twitter a Mastodon. È tutto fumo e niente arrosto o stiamo assistendo al declino imminente di Twitter? Intanto, il nuovo proprietario del social, Elon Musk, sembra fare già dei passi indietro sulle nuove politiche aziendali e proposte azzardate verso il suo pubblico.

In copertina: foto sito ufficiale di Mastodon

Federica Felice

Giornalista praticante, con un background da Interior & Garden designer. Amante delle curiosità, creo Loisir Magazine, una rivista di svago, appunto.

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