Dormire nudi nel letto fa bene alla salute. Apporta numerosi benefici e miglioramenti dal punto di vista psicofisico. Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute, la temperatura ideale per dormire, in inverno, è tra i 18°C ed i 22°C. Il troppo caldo interrompe la fase REM. Dormire bene ci rende più belli, creativi e di buonumore, lo dice la scienza.
Perché dormire nudi: i benefici
Il buon sonno è fondamentale per la vita. Ci permette di ricaricarci, riposarci e rigenerarci. In tutti i sensi. Ma, oltre alla quantità di sonno, è imprescindibile la qualità stessa. Difatti, una dormita interrotta da risvegli, agitazione o incubi, non va a giovare sul benessere psicofisico. Non molti sanno che dormire nudi, completamente, fa bene alla salute. Uno studio condotto dal Journal of Physiological Anthropology spiega nel dettaglio, le condizioni, le ragioni e gli effetti di un ambiente idoneo al riposo e ai benefici del dormire nudi a letto.
D’estate sarà pratica sicuramente più diffusa dato le temperature, ma anche d’inverno si dovrebbe tenere in considerazione. Senza alzare il termosifone (date anche le circostanze ndr), ma con un pigiama più leggero e corto che non aderisca al corpo. L’importante è che la pelle traspiri, permettendo la regolazione della temperatura. Oppure mettete un piumone in più. Sostanzialmente, abbassandosi la temperatura corporea, il vostro cervello comunica con il vostro corpo e s’innescano una serie di meccanismi che favoriscono il sonno e la sua qualità, andando ad inficiare positivamente sulla mente e sul fisico:
- riduce lo stress: riducendo la temperatura corporea durante il sonno, si riducono i livelli di cortisolo, “ormone dello stress“, incrementando invece l'”ormone della felicità“, l’ossitocina;
- aumenta l’autostima: sì, dormire nudi fa innanzitutto prendere coscienza del proprio corpo e abituarsi a vederlo. Poi, si “normalizza”, evitando di vederne solo i difetti e valorizzandone i pregi, stimolando una consapevolezza e accettazione di sé stessi;
- accelera il metabolismo e migliora il sistema immunitario: dormendo nudi, il corpo si autoregola e regolarizza anche il ciclo/qualità del sonno, migliorando le difese immunitarie, l’ormone della crescita e influisce anche sul metabolismo, favorendo il dimagrimento spontaneo. Difatti, si bruciano più calorie da nudi per mantenere, durante la notte, la temperatura corporea costante;
- migliora la qualità del sesso: oltre alla produzione di ossitocina, dormire nudi affianco al partner può aumentarne il rapporto e agevolare il sesso. Induce ad un avvicinamento automatico e ad un eccitazione maggiore. Inoltre, migliora anche le relazioni interpersonali;
- pelle è più sana e luminosa: come elisir di bellezza, il sonno è il migliore, permette la rigenerazione epidermica. Dicono che si necessitino di almeno 8 – 9 ore di un buon sonno per mantenere la pelle luminosa e sana.
- rende le parti intime più salutari: anche i genitali devono ‘respirare’. Per le donne, è utile a diminuire il rischio di contrarre le classiche infezioni fungine, da lieviti (candida, vaginosi, ecc..); mentre per gli uomini, lasciare “tutto al vento”, o almeno con boxer larghi, permette al pene e ai testicoli di raffreddarsi e respirare durante la notte., aumentando il livello di spermatozoi. Ovviamente, in questi casi di completo nudismo, è bene mantenere lenzuola pulite e disinfettate.
Foto in copertina di DieterRobbins da Pixabay