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Perché il cane ha sempre la coda fra le zampe?

La coda del cane è una di quelle parti del loro corpo rivelatrici ed estremamente comunicative. Nonostante non sia sempre facile interpretarne il linguaggio, alcune posizioni e movimenti specifici, ci mettono in allerta. In questo articolo cerchiamo di capire come mai il nostro cane non alza più la coda? Ovvero, perché ha sempre la coda fra le zampe? Non è solo un segno di sottomissione. Può celare altre problematiche.

Coda fra le zampe: identità del cane e malattie

Generalmente, vedere un cane con la coda fra le zampe rimanda subito al più diffuso e comune gesto di sottomissione al padrone o paura in una situazione. In questi casi, però, superato il momento di disagio, “torna tutto come prima”, ovvero la coda del nostro amico a quattro zampe riprenderà ad alzarsi e a scodinzolare.

Altra spiegazione è il non voler farsi riconoscere. L’incontro fra cani esordisce sempre con una bella annusata del didietro. Difatti, le ghiandole anali del cane (come quelle del gatto) secernano ormoni che fungono como una carta d’identità umana e gps. Rivelando agli altri cani: chi è, dove è stato e anche cosa ha mangiato. E, proprio per questo, copre l’ano con la coda, in modo da non far trasparire il suo odore e mantenere l”anonimato’.

Quando, invece, notiamo che è da un po’ di tempo che il nostro cane non alza più la sua coda, ma la tiene sempre arrotolata sotto le zampe inferiori e la alza solo per fare i suoi bisogni, dovrebbe scattare un campanello d’allarme.

Al contrario, potrebbero risultare delle malattie alla coda del cane, che la rendono invalidante. In questo caso, si parla delle vertebre, della loro rottura o della lussazione della coda. Ma potrebbe anche prendere i nervi e problemi più seri interni correlati a paralisi. Ma il quadro dev’essere visto anche in un’ottica più generale e ampia; ovvero, bisogna fare attenzione ad altri comportamenti correlati, come l’appetito, l’eccessiva letargia, segnali di stress e così via.

Coda bassa cronica: dalle sindromi di cold tail – dead tail alla demenza senile

Se l’animale ha buone condizioni di salute generali e il problema è circoscritto alla coda che non si alza più, si può pensare a due fenomeni o sindromi, conosciute come cold tail e dead tail. La prima, “coda fredda”, si rifà ai cani di media grossa e taglia che si bagnano nei mari o laghi molto freddi. In questo caso, l’eccessiva escursione termica fredda, congela la coda. Ma, in questo caso, riescono comunque a muoverla, anche se rimane bassa.

Nel caso un po’ più grave della dead tail, “coda morta”la stessa non si muove più, non la alza e potrebbe provare molto dolore. In questo caso, al contrario della prima, una spiegazione riconduce agli sbalzi termici troppo caldi.

Senza preoccuparsi troppo, in questi 2 specifici casi, il problema si esaurisce da solo in poche settimane. Niente di allarmante o tragico.

Infine, se la coda fra le zampe cronica del cane non dovesse rientrare nelle casistiche sopracitate, si potrebbe pensare ad un fattore prettamente psicologico, dovuto ad uno stress o trauma acuto, oppure, in caso di cani in età avanzata, la causa è da ricondurre alla demenza senile.

In qualsiasi caso, è sempre meglio consultare un veterinario e affidarsi alle sue cure. Il fai da te non è mai una buona soluzione. Se l’animale sta male o presenta sintomi strani per un lungo periodo, è bene chiamare il medico veterinario.

In copertina: foto di deboragarciafotografia – Canva

Federica Felice

Giornalista praticante, con un background da Interior & Garden designer. Amante delle curiosità, creo Loisir Magazine, una rivista di svago, appunto.

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