L’arredamento di casa segue un nuovo trend economico e circolare che si chiama stooping. A costo zero e senza spreco di risorse, è un esempio di recycling e di riuso intelligente. Questo fenomeno nasce con l’esigenza di salvare mobili dalla strada per dar loro una nuova collocazione.
Cosa significa stooping
Il termine deriva dall’inglese “to stoop”, verbo che indica l’azione di abbassarsi in avanti per raccogliere qualcosa o camminare in piccoli spazi. L’urban dictionary, però, ha evoluto il termine, che ora indica la tendenza urbana di recuperare mobili e oggetti abbandonati sulla strada e sui marciapiedi, ricavando arredamento gratis.
L’idea è semplice: anziché portare un mobile in discarica, lo stooping prevede il recupero di quelli abbandonati dalla gente sui marciapiedi. Una volta igienizzato bene l’oggetto in questione, sarà possibile riutilizzarlo a piacimento nella propria casa.
L’origine del fenomeno
L’origine dello stooping nasce dalla consuetudine americana di organizzare i cosidetti “garage sale”. Poiché i traslochi sono una pratica frequente, questo è un modo pratico per sbarazzarsi di ciò che non serve più, magari guadagnando qualcosa ed evitando di recarsi in discarica.
Lo stooping è la versione metropolitana di questo “fuori tutto” fai-da-te. È nato su internet nel 2019 dall’iniziativa di una coppia di Brooklyn che sull’account Instagram @StoopingNYC ha cominciato a segnalare con post e foto i mobili abbandonati sui marciapiedi, geolocalizzandoli. In pochi mesi la pagina ha raggiunto 80 mila persone e lo stooping si è allargato a tutta la città. Ora ha oltre 400 mila followers. I messaggi di richieste erano più di 100 al giorno e a stento riuscivano a stare dietro alle segnalazioni e a proporne di nuove. Un segno che il second hand gratuito ed ecologico, è molto apprezzato. La loro avventura ha ispirato molte altre persone nel resto del mondo, specialmente in Europa, rafforzando ancora di più la tendenza del vintage e del second hand anche nell’interior design.
Lo stooping in Italia
Il trend non ha tardato a farsi conoscere anche in Italia. Molto famosa è la pagina Instagram Stooping Milano che vanta oltre 30 mila followers. “Noi siamo nate su Instagram, non abbiamo mai utilizzato altri mezzi. Ma eravamo delle stoopers anche prima di creare la pagina! Abbiamo sempre recuperato mobili dalla strada per dargli una seconda vita nella nostra casa” spiegano Giulia e Sara, le curatrici dell’account milanese. “È una pratica che c’è sempre stata quella di recuperare mobili dalla strada, a cui noi probabilmente abbiamo solo dato un nome, e che pensiamo dia beneficio in termini di risparmio nello smaltimento dei rifiuti per Milano”.
Oltre alla versione milanese, si trovano profili anche su Roma, Firenze e altre città. Oltre agli oggetti trovati sui marciapiedi, vengono spesso indicati anche articoli disponibili nelle case di altri utenti che vogliono liberarsene. In questo modo è più facile mettersi d’accordo prima che i mobili vengano portati in strada, ed eventualmente individuati dal servizio di raccolta del comune.
In copertina Foto di cottonbro studio da Pexels