Scotland Yard dipartimento di polizia inglese
CURIOSITÁ, GIALLI/CRIME

Scotland Yard: è davvero la migliore agenzia investigativa al mondo?

Punto di riferimento inglese ed europeo per l’investigazione, Scotland Yard è da sempre considerato il corpo di polizia più efficiente al mondo. I suoi investigatori vengono millantati per le capacità risolutive dei casi. Ma è davvero la migliore agenzia investigativa al mondo? Attualmente la risposta è no. Ogni anno, 69 mila casi non vengono registrati e quindi non perseguiti.

New Scotland Yard e il Rapporto sulle difficoltà dell’agenzia

Sede ufficiale del Metropolitan Police Service, trasferita dal 2013 presso il Curtis Green Building sul Victoria Embankment di Londra, è a capo della polizia al servizio di Sua Maestà nel Regno Unito e sembrerebbe che, ad oggi, le cose siano cambiate.

Copre la Grande Londra (escluso il centro storico) con un’autorità che si estende su circa 1.600 km quadrati e oltre 7 milioni di abitanti; il corpo di polizia inglese metropolitano ha raggruppato, dal 2000, circa 26 mila ufficiali e 10 mila funzionari civili in servizio.

Sotto l’ordine dell‘Inspectorate of Constabulary della Regina, ovvero i responsabili delle ispezioni agli organi di polizia, è stato redatto un Rapporto dedicato all’agenzia di Scotland Yard, per valutarne  l’efficienza, nonché la rispettabilità e l’idoneità al servizio.

I risultati non sono stati soddisfacenti. Si è evinto che il corpo investigativo di Scotland Yard risulta «inetto», «non adatto allo scopo» e che necessita di interventi esterni speciali. Inoltre, la gestione delle chiamate di emergenza «è di gran lunga inferiore agli standard nazionali». La polizia metropolitana inglese è tacciata anche di accuse come il razzismo e l’omofobia; abusi immotivati, oltre che fallimento e scarso interesse per le indagini e la chiusura dei casi.

Il resoconto è stato presentato quando ancora operava Boris Johnson e presentava ben 14 punti negativi e di critica verso Yard e il suo operato. Nello specifico, si lamentava della mancanza di assistenza alle vittime di reato, anche telefonicamente, consulenza e informazioni sulla conservazione delle prove, mancanza di registrazione dei crimini e il loro perseguimento. Infine, assenza di contatto e comunicazione con le vittime circa lo stato delle denunce e delle indagini, anche dei minori vittime di abusi.

Abusi di potere di Scotland Yard

Oltre alla “cattiva” gestione delle operazioni, il problema parallelo che si è riscontrato all’interno della comunità di Scotland Yard è stato proprio un clima di razzismo e abusi di potere e numerosi scandali.

Uno dei più celebri è stato proprio quello con Bianca Williams, atleta velocista di colore, è stata obbligata, assieme al compagno, a scendere dalla macchina per essere ammanettata, davanti al figlio piccolo, senza motivo. Ma anche il raccapricciante omicidio di Sarah Everard per mano di Wayne Couzens, ufficiale in servizio di SY. Senza contare le registrazioni di conversazioni e chat offensive, scambiate fra i poliziotti del dipartimento, verso gay, neri, ebrei e sugli stupri.

Come mai Scotland Yard è decaduta, di chi è la responsabilità?

L’allora Primo Ministro inglese era Theresa May, la quale è stata additata come precorritrice della rovina e decadimento del dipartimento di Scotland Yard. Questo perché ha tagliato i fondi in maniera netta e profonda; sia per l’addestramento delle forze operative, sia dei mezzi di investigazione.

Poi, sempre a quei tempi, a capo della dirigenza investigativa di Scotland Yard, c’era Cressida Dick, prima donna al comando dell’ente poliziesco, la quale ha contributo enormemente allo sfascio del dipartimento a causa della sua incompetenza nel ruolo. Spalleggiata da Boris Johnson, con le sue ideologie e leggi.

In definitiva, la Dick, ha presentato le dimissioni a febbraio 2022, dopo un breve periodo di mandato.

Sicuramente, le responsabilità principali cadono sempre dall’alto della piramide ma, i poliziotti e gli investigatori sono comunque persone e certi atteggiamenti e abusi non dovrebbero essere contemplati nel svolgere un ruolo così importante, specialmente in un’agenzia così rinomata e di spicco come Scotland Yard. Ci vorrebbe più controllo e supervisione, ma anche più selezione.

Le origini di Scotland Yard

Il complesso di Scotland Yard ha anche il compito di proteggere la Famiglia Reale d’Inghilterra. Comunica con i diversi organi politici e il commissario parla direttamente al ministro degli Interni. Inoltre, collabora a stretto contatto con l’Intelligence britannica per il lavoro sul campo e a scopo informativo.

A fondare il corpo di polizia più famoso al mondo è stato il Prime Minister Robert Peel, nel lontano 1829. All’epoca, i poliziotti giravano a pattugliare le strade inglesi in uniforme, berretto rigido, fischietto e manganello. In questo modo gestivano e garantivo la tranquillità e l’ordine nei diversi quartieri. Scotland Yard però gestiva anche affari pubblici ed interni, amministrativi e di reclutamento.

Purtroppo questo è lo specchio della società attuale. Dove criminali e forze dell’ordine spesso si mischiano e si scambiano di ruolo.

Peccato perché Scotland Yard richiama l’eleganza e l’intelligenza inglese del famosissimo Sherlock Holmes, al quale hanno dedicato un programma di allenamento denominato “Elementary”, oltre alla banca dati criminale che riporta l’acronimo HOLMES (Home Office Large Major Enquiry System). Inoltre, ai tempi degli omicidi di Jack Lo Squartatore, erano proprio i Bobbies inglesi di Yard ad investigare sul caso.

Foto in copertina: “New Scotland Yard” by cackhanded is licensed under CC BY-NC 2.0.

Federica Felice

Giornalista praticante, con un background da Interior & Garden designer. Amante delle curiosità, creo Loisir Magazine, una rivista di svago, appunto.

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