barare a scacchi
CURIOSITÁ

Cosa c’entrano i sex toys con il barare a scacchi? Il caso Niemann-Carlsen, spiegato nei dettagli

Qualche settimana fa, il 31enne cinque volte campione del mondo di scacchi Magnus Carlsen, imbattuto per 53 volte consecutive, è stato sconfitto dal 19enne americano Hans Niemann. Non ci sarebbe nulla di male se Niemann non fosse stato accusato di aver vinto con l’inganno.

Hans Niemann ha barato a scacchi?

Secondo le prime ipotesi, il giovane avrebbe ricevuto in tempo reale dei suggerimenti sulle mosse da fare, da parte di qualcuno che stava giocando la stessa partita al computer. Niemann dal canto suo, in un’intervista durante la Sinquefield Cup ha ammesso di aver barato due volte in partite online da adolescente, quando aveva 12 e 16 anni, ma mai dal vivo alla scacchiera, definendo il suo comportamento precedente una bravata giovanile.

Dopo le accuse indirette, qualche giorno fa il cinque volte campione del mondo norvegese Magnus Carlsen, 31 anni, ha pubblicato su Twitter un comunicato in cui accusa esplicitamente il 19enne statunitense Hans Niemann di aver barato.

“Credo che Niemann abbia barato di più – e più recentemente – di quanto ha ammesso pubblicamente. I suoi progressi sono stati strani e insoliti e durante la nostra partita alla Sinquefield Cup ho avuto l’impressione che non fosse abbastanza teso o che non fosse pienamente concentrato sulle mosse da fare nei momenti critici, mentre mi batteva con i neri in un modo che credo sia riuscito a pochi giocatori. Tutto questo ha contribuito a far sì che mi facessi un’idea di quello che è successo”.

L’indagine di chess.com

Per Kenneth Regan, professore del dipartimento di computer science e di ingegneria dell’Università di Buffalo, considerato tra i più grandi esperti di imbrogli nel mondo degli scacchi, Niemann è ‘pulito’: “Un’analisi statistica delle sue mosse non evidenza alcun imbroglio”.

Nel frattempo però, è stata aperta un’indagine da Chess.com, la piattaforma usata da quasi cento milioni di utenti, perché a sostenere il campione nella sua accusa sono stati scacchisti e analisti di tutto il mondo. “In totale, abbiamo scoperto che Hans (Niemann) probabilmente ha barato in più di 100 partite di scacchi online, inclusi diversi eventi a premi”: si legge da un rapporto della piattaforma. “Sebbene non abbiamo dubbi sul fatto che Hans sia un giocatore di talento, troviamo che i suoi risultati siano statisticamente straordinari”. Questa però è stata svolta esclusivamente sul gioco online, pertanto il giovane statunitense può uscirne indenne, almeno per il momento.

Sebbene la crescente miniaturizzazione dei dispositivi ottici, ed elettronici si presti con semplicità a possibili inganni, nelle sfide in presenza, bisogna ingegnarsi con ogni tecnica. Online invece la questione è più semplice e Hans Niemann avrebbe infatti barato anche in una partita contro Ian Nepomniatchtchi, recente sfidante di Magnus Carlsen per il titolo mondiale.

Se l’indagine condotta da Chess.com corrispondesse al vero, Niemann non avrebbe fatto molto per nascondere le sue tracce con un programma che usa l’intelligenza artificiale per suggerire le mosse giuste. Chess.com ha scoperto che le performance di Niemann sono migliorate sensibilmente ogni volta che ha aperto un apposito programma. “Siamo pronti a presentare una vera e propria statistica” ha detto Danny Rensch, il responsabile della piattaforma.

Il tweet di Elon Musk

Mentre ci chiediamo se il giovane sia innocente o meno sul campo tradizionale, la modalità con cui avrebbe barato secondo alcuni, tra cui Elon Musk, è alquanto bizzarra: un sex toy anale. Il Tweet di Musk è abbastanza chiaro. “Il talento colpisce un bersaglio che nessun altro può colpire, il genio colpisce un bersaglio che nessun altro può vedere (perché è nel tuo sedere)”. Musk rielabora una citazione attribuita ad Arthur Schopenhauer, alludendo che il giovane abbia vinto utilizzando un vibratore anale a impulsi o della palline anali vibranti.

Per il momento, si tratta solo di illazioni. Bisogna ricordare che sì, il magnate più famoso del web ha tante conoscenze in materia di tecnologia, ma potrebbe essere carente sul lato dell’abilità scacchistica.

Dopo le accuse

Hans Niemann settimana scorsa ha fatto il suo primo discorso pubblico dopo la pubblicazione dei risultati dell’indagine. Dopo una partita vinta contro lo statunitense Christopher Yoo in un torneo a St. Louis, negli Stati Uniti, Niemann è stato intervistato ma non ha parlato direttamente delle recenti accuse e ha solamente spiegato di non avere intenzione «di tirarsi indietro», continuando a competere a livello professionistico.

È possibile barare a scacchi con un sex toy?

Nonostante – ribadiamo – non ci siano prove concrete su Niemann, la risposta è sì e il funzionamento non è particolarmente difficile. La soluzione potrebbe essere un comunicatore nascosto unidirezionale configurato con il software Adafruit IO. Per usarlo bisogna avere un complice. Il giocatore ha con sé questo dispositivo e il compagno, in presenza o da remoto, ripropone le mosse a un motore di intelligenza artificiale. Le mosse da fare vengono trasformate in codice Morse e comunicate attraverso una serie di vibrazioni.

Che la tecnologia evoluta possa battere a scacchi il migliore scacchista al mondo è cosa piuttosto nota. Molto nota è la vicenda di Deep Blue, un computer della IBM che sconfisse Garry Kasparov, campione del mondo in carica, nonostante per insegnare a “giocare” a scacchi al computer c’era stato bisogno del contributo di molti grandi maestri. Cosa meno nota è che lo si possa fare con gli strumenti più alternativi, compresi i vibratori.

Melissa Mercuri

Giornalista pubblicista, mi occupo anche di copywriting, social media, traduzioni audiovisive, ufficio stampa e insegnamento.

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