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CURIOSITÁ

Sinestesia: tra i colori dei suoni e i profumi delle parole

Dal suono dei colori al profumo delle parole, fino al sapore delle forme. Sembrano sensazioni impossibili, eppure vi è chi le prova e le vive. Le persone in grado di percepire gli stimoli sensoriali mediante altri sensi sono affette da sinestesia, una rara e affascinante condizione neurologica.

Cos’è la sinestesia?

La sinestesia è una rara condizione neurologica che permette al cervello di elaborare simultaneamente due o più stimoli sensoriali distinti o concorrenti. Ne esistono di vari tipi che combinano la percezione di due o più sensi. Tra le più comuni ci sono la sinestesia grafema-colore e la audio-visiva, le quali coinvolgono simultaneamente i sensi della vista e dell’udito.

Si tratta di un fenomeno estremamente raro che vive solo il 2 e il 4% della popolazione. 

Le diverse tipologie di sinestesia

Ci sono diverse tipologie che possono essere raggruppate nel seguente modo.

  • Grafema-colore: ogni numero o lettera dell’alfabeto produce la visione di un colore specifico.
  • Audio-visiva: un suono o una melodia generano stimoli visivi come colori (cromestesia) o altri elementi, soprattutto geometrici.
  • Tattile-specchio: osservare altre persone toccate induce sensazioni tattili fisiche sul proprio corpo.
  • Lessico-gustativa: a una parola si associa un gusto.
  • Spazio-temporale: la sensazione del tempo che scorre si manifesta con una disposizione spaziale.
  • Numero-forma: pensando a un numero lo si inserisce in una mappa mentale in una determinata posizione.
  • Audio-tattile: alcuni suoni possono indurre sensazioni tattili sul corpo.
  • Personificazione del linguaggio: ad ogni lettera, numero, parola è associato un genere e una personalità.
  • Misofonia: alcuni suoni suscitano emozioni negative.

Sinestesia e intelligenza

Le esperienze sinestetiche non sono volontarie e durano nel tempo, ed è stato dimostrato che provocano alterazioni cognitive “positive”.

Inoltre, i sinesteti tattili sono molto empatici, e hanno un livello elevato di connessione emotiva con gli altri perché i loro neuroni-specchio sono iperattivi.

È stato osservato come la sinestesia si associ anche a una maggiore creatività, anche se non comporta un’intelligenza superiore agli altri individui.

Sinestesia: il significato

La parola sinestesia può indicare, in ambito letterario, una figura retorica di significato, oltre a riferirsi a un particolare tipo di esperienza mentale e sensoriale

L’etimologia della parola “sinestesia” deriva dal greco syn-aisthanestai, dove syn vuol dire “insieme”, e aisthánomai “percepisco”.

Attenzione a non confondere la sinestesia con la metafora perché è più precisa e ha caratteristiche uniche. In tutti i casi in cui non c’è un legame con i cinque sensi non si può infatti parlare di sinestesia.  

Esempi famosi di sinestesia

Poiché, come anticipato, è stato osservato come la sinestesia si associ spesso a una buona memoria e ad alti livelli di creatività, molti ricercatori hanno riscontrato la sinestesia in molte personalità famose.

Tra i più famosi casi storici vi sono Mozart e Kandinsky. L’ipotesi è che quasi certamente la sinestesia ha influito nello sviluppo della loro creatività artisitica. Molti altri artisti famosi, tra cui Oliver Messiaen, Frank Zappa, Vladimir Nabokov e Paul Klee, hanno tratto vantaggio dalle contaminazioni sensoriali della loro sinestesia. Per alcune persone, invece, può essere una difficoltà, soprattutto nell’adolescenza soprattutto, quando ci si rende conto di avere un modo diverso di percepire il mondo esterno.

In copertina: foto da PublicDomain Pictures di Mick Lissone

Melissa Mercuri

Giornalista pubblicista, mi occupo anche di copywriting, social media, traduzioni audiovisive, ufficio stampa e insegnamento.

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