Capita a tutti. Ci si corica e ad un certo punto ci si sente sprofondare nel vuoto, senza gravità e ci si sveglia di soprassalto con un grosso spavento. Ma che cos’è quella sensazione di caduta libera nel vuoto? Si chiama spasmo ipnico e potrebbe essere impresso nella nostra eredità comportamentale. In Occidente, lo ha sperimentato al meno il 70% delle persone.
Cadere nel vuoto mentre si dorme: è lo spasmo ipnico ancestrale
In realtà, lo spasmo ipnico o sleep start è la contrazione involontaria dei muscoli del corpo che avviene durante la fase iniziale del sonno e bruscamente interrotta da un risveglio. E tanta paura.
Nonostante questo fenomeno sia tuttora oggetto di studi e ricerche, le cause scatenanti potrebbero essere ricondotte all’abuso di sostanze eccitanti quali caffeina, oppure eccessivo stress o addirittura all’esercizio fisico troppo intenso svolto prima di coricarsi.
Ma la teoria più diffusa la si ricollega a fattori ancestrali e arcaici. Direttamente all’istinto di sopravvivenza dei nostri antenati primati. Difatti, questi vivevano sugli alberi e il rilassamento durante i riposo poteva essere loro fatale.
Sono passati i millenni ma il nostro istinto impresso nel DNA a quanto pare no. Sembrerebbe proprio che il nostro cervello codifichi il rilassamento muscolare come una caduta dall’albero e la reazione sarebbe proprio quella del risveglio per non precipitare al suolo. Ecco spiegata quella bruttissima sensazione di caduta libera nel vuoto da sdraiati che, a volte, ci disturba il sonno. Ergo, la nostra mente, avvertendo il pericolo, ci sta comunicando che dobbiamo fare qualcosa per non morire. Puro istinto di sopravvivenza.
Perciò non bisogna allarmarsi, in quanto non è assolutamente una patologia e non è un evento cronico. Al contrario, secondo uno studio italiano del 2016, pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health, si segnala come i disturbi del sonno coinvolgano il 18% della popolazione europea e ne spiegano i rischi e gli effetti.
Foto in copertina di francescoch – Canva