The Cecil Hotel
GIALLI/CRIME

The Cecil Hotel: l’albergo maledetto delle morti inspiegabili

Los Angeles, 640 di Main Street ne ha di storie da raccontare. Specialmente in riferimento a crimini irrisolti. Difatti, qui si trova uno degli hotel più rinomati al mondo, per le sue vicende macabre e di cronaca nera, ed è proprio il vecchio Cecil Hotel, oggi ristrutturato e rinominato Stay On Main, il quale è stato teatro di morti inspiegabili.

The Cecil Hotel L.A: dalle stelle alle stalle

Progettato nel 1924 dall’architetto Loy Lester Smith, viene aperto nel 1927. Era uno degli alberghi più lussuosi e vivi della city ai tempi. Con circa 700 camere disponibili, la struttura era immensa.

A causa della Grande Depressione e il successivo decadimento delle zone limitrofe, divenute casa di numerosi senzatetto, circa 10 mila in un raggio di quattro miglia, il quartiere di Skid Row era diventato una zona pericolosa e malfamata.

Perciò, da facoltoso hotel di lusso, si era trasformato in un grande affittacamere a poco prezzo, dove era possibile avere una stanza per pochi dollari, a ore, giorni o settimane. Certo, gli interni erano ormai fatiscenti e sporchi. Nessuno puliva o lo teneva in ordine. Non c’era personale, a parte il receptionist e nessuna vigilanza, ovviamente. Un degno set per una delle pellicole di Tarantino insomma.

Perché il Cecil Hotel è teatro di crimini?

Innanzitutto, come anticipato, l’enorme albergo si era trasformato in un porto di mare per spacciatori, prostitute e illegalità di ogni genere. Gli unici a sostare al Cecil erano degli ignari giovani turisti che volevano godersi il centro di Los Angeles a poco prezzo. E, alcuni di loro, persero la vita in maniera assurda.

Con questa premessa, il Cecil Hotel si è guadagnato la fama di albergo maledetto. Suicidi e omicidi inspiegabili, strani morti irrisolte, hanno creato un alone di mistero e leggenda attorno a questo albergo.

Ripercorrendo gli ultimi 80 anni, infatti, si possono contare più di 15 morti e casi inspiegabili avvenute al Cecil Hotel di Los Angeles.

The Cecil Hotel si è “guadagnato” il soprannome ‘The Suicide’ proprio a causa dei numerosi atti avvenuti all’interno. Inoltre, il primissimo suicidio avvenuto all’interno della struttura risale al 1927, dove il 52enne Percy Ormond Cook si sparò nella sua camera, alla testa.

Omicidi e suicidi al The Cecil Hotel: i casi più famosi

Questo albergo ha fatto parlare di sé molto a lungo. Ad oggi, alcuni casi sono ancora aperti. Gente che si lancia dalla finestra, corpi senza vita ritrovati nei posti più strani, strani comportamenti delle vittime prima di venir uccise e ritrovamenti da film dell’orrore.

Alcuni casi in particolare, i più eclatanti e che hanno avuto anche un eco mediatico notevole, sono stati anche oggetto di produzioni televisive e serie tv Netflix. Fra queste:

  • Elisabeth Short alias Black Dahlia o Dali Nera, 1947, bellissima e giovane attrice, venne ritrovata morta sul marciapiede davanti al Cecil, in una maniera raccapricciante e inspiegabile. Il caso è ancora aperto e controverso;
  • Elisa Lam, 2013, giovane studentessa canadese di origine asiatica. Ospite del Cecil come turista, venne ritrovata morta all’interno di una cisterna dell’acqua sul tetto dell’albergo. Era completamente nuda e in stato di decomposizione. Il giallo non è mai stato risolto;
  • Pigeon Goldie Osgood, 1964, vecchia cliente dell’hotel, viene scoperta senza vita dopo essere stata picchiata, violentata, ferita a coltellate e, infine, derubata;
  • 13 omicidi, 1985, per mano di Richard Ramirez alias Night Stalker- il cacciatore della notte;
  • Jack Unterweger, 1991, killer austriaco che uccise 3 prostitute solo all’albergo, strangolandole con il reggiseno.

Questi sono solo alcuni degli omicidi e suicidi avvenuti all’ombroso hotel. Sicuramente, lo stato di disperazione e confusione di molti degli ospiti dell’albergo, potrebbero avere una rilevanza sullo stato di degrado e condizioni delle persone e dei loro atti. Nel suo più basso momento, il Cecil era diventato un nascondiglio, un luogo sicuro dove operare indisturbati e compiere atti illegali. Probabilmente è stata sfruttata questa onda di mistero per compiere delitti impuniti.

Nel 2007, il Comune di Los Angeles ha deciso di attestare, a titolo rappresentativo dell’industria americana, The Cecil Hotel come monumento storico-culturale.

In copertina: foto di https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Hotel_Cecil_LA.jpg per opera propria di ZhengZhou

Federica Felice

Giornalista praticante, con un background da Interior & Garden designer. Amante delle curiosità, creo Loisir Magazine, una rivista di svago, appunto.

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